8 MARZO 2025
ALL'OMBRA DEL SASSO DI PALE
Castelli, Cascate, Grotte, Eremi della Valle del Menotre
Accompagnatore : Gabriele Silvestri tel. 3703160884 - Raoul Dragoni cell. n. 3332040908
La partecipazione implica l’accettazione senza riserve del Regolamento delle Escursioni della Sezione.
Per partecipare all'escursione è necessario darne comunicazione entro 7 marzo 2025 .
Assicurazione obbligatoria per i non soci (€10,00 non rimborsabili) da attivare entro 6 marzo fornendo nome e cognome, residenza, data e luogo di nascita, codice fiscale, email e numero di telefono.
La prenotazione va fatta contattando direttamente gli accompagnatori e non attraverso le chat di gruppo.
Per l'abbigliamento, l'attrezzatura e il cibo da portare con se' segui i nostri consigli.
Al fine di venire incontro alle diverse attitudini ed esigenze dei partecipanti, l'escursione prevede due tipi di percorso: un percorso facile e non troppo impegnativo, tra castelli, cascate, grotte ed eremi della Valle del Menotre (Lunghezza Km 12; Dislivello 350 metri; Durata ore 5); un altro percorso più lungo, molto difficile e faticoso, che comprende anche tratti su roccia e utilizzo di corde ivi esistenti, con pas-saggi di 1°, 2° e fors'anche 3° grado, nonché ripide discese, riservato ad un ristretto numero di parteci-panti (limite massimo: 10 persone) che abbiano già avuto esperienze in tale tipo di percorsi e che, ad in-sindacabile giudizio degli accompagnatori, siano in possesso dei requisiti tecnico-fisici necessari, con ob-bligatorietà di abbigliamento, calzature e attrezzatura adeguati.
La camminata prende avvio da Scopoli, frazione di Foligno, dopo una breve visita all'omonimo castello, quota 532 mslm. Si procede, in piano o impercettibile discesa, per poco più di 3 Km lungo la sponda sinistra del Menotre, arrivando al borgo di Santa Lucia e, dopo circa un altro Km, alla frazione di Pale, appollaiata su una rupe al di sopra della Valle Altolina, da cui precipita, crosciando, l'idilliaco fiume, che, immediatamente dopo, dà luogo ad una serie di fiabesche cascate. Si passa accanto alla possente e turrita cinta muraria del Castello di Pale per poi percorrere, in discesa, il Sentiero delle Cascate, arrivando quasi alla periferia di Belfiore, quo-ta 310 mslm. Dopodichè si inizia a salire, nel mezzo di una bella fascia olivata, fin sotto le strapiombanti pa-reti rocciose del Monte di Pale, denominato, in dialetto locale, “Lu Scoju” (= Lo Scoglio). Su sentiero a gradoni rocciosi, molto bello e panoramico, che risale il percorso della Via Crucis, debitamente fiancheggiato da ap-posita ringhiera protettiva, si arriva al magnifico Eremo di Santa Maria Giacobbe, incavato tra le rocce dell'a-spra montagna del Sasso di Pale. Qui, sosta per il pranzo al sacco. A questo punto il gruppo si sdoppia: ridiscesi dall'Eremo, alcuni proseguiranno sul facile percorso che ri-porta prima a Pale, poi a Ponte S. Lucia e infine a Scopoli da dove è iniziata e dove termina l'escursione; mentre altri intraprenderanno la difficilissima salita verso la cima del Sasso di Pale. Dunque, la descrizio-ne che segue riguarda solo questa seconda parte del gruppo. Si sale alla sommità del monte attraverso la via “direttissima”, denominata “Sentiero del Macaco”, percorso molto difficile e impegnativo, con tratti esposti e passaggi su roccia di 1°, 2° e fors'anche 3° grado, la qual co-sa richiede piede fermo, assenza di vertigini, capacità tecniche e fisiche adeguate. Giunti alla cima, dove è posta una grande e bella croce in ferro, ci si apre innanzi un panorama a 360 gradi, a perdita d'occhio, su tut-te le maggiori montagne dell'Umbria e su vari altri monti dell'Italia centrale. Si scende dal Sasso di Pale lungo il Sentiero del “Macachino”, alquanto ripido e impegnativo. Raggiunta Pale, da qui si arriva a Ponte S. Lucia per tornare infine a Scopoli.